Coding: perché è essenziale per l’infanzia

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Coding: perché è essenziale per l’infanzia

coding infanzia

Il mondo della didattica è in continua evoluzione. Il nuovo modo di apprendere passa oggi attraverso input e output: è il coding. Scopriamo insieme perché è importante inserirlo all’interno del piano didattico fin dalla scuola dell’infanzia.

 

bilancio sociale

Il nuovo “decreto scuola” recentemente approvato dalla Camera dei deputati (D.L. 126/2019) ha ufficialmente inserito il coding come competenza da inserire obbligatoriamente nei famosi 24 CFU.  Basterebbe questo per far comprendere quanto sia essenziale dotarsi degli strumenti utili per apprendere le potenzialità di questo nuovo approccio didattico.

Dare ai bambini i giusti “input”

Il coding e pensiero computazionale è una materia dalle molteplici possibilità e applicazioni. Nonostante si basi sui “semplici” fondamenti linguistico-computazionali di input ed output, il dialogo che intercorre fra due fra due computer o macchine può essere applicato in numerosi contesti che ben si sposano con la didattica e l’apprendimento. Benché possa sembrare inconciliabile, la programmazione informatica offre enormi possibilità di sviluppo all’interno degli Istituti scolastici.  Il coding per bambini è difatti un nuovo modo di pensare e di osservare il mondo circostante. Nulla è più stimolante, ed al contempo immediato, di iniziare a tradurre i passaggi computazionali che intercorrono fra due dispositivi in attitudine alla risoluzione di problemi. Programmare per apprendere è la prima via educativa offerta dal coding.

Robotica educazionale

Apparentemente lontani da numeri e regole matematiche, i bambini possono “codificare” semplici assemblaggi fra componenti in nuove forme di didattica scolastica. Coding e robotica diventano pertanto un importante ausilio allo sviluppo intellettivo degli studenti. Unitamente alla base teorica, la controparte pratica svolge un ruolo preminente in questa nuova forma didattica. Gli alunni, ad esempio, possono interfacciarsi con la costruzione di un robot. Assemblare correttamente le componenti di un piccolo automa, consente l’accrescimento intellettivo e percettivo dei bambini. Non solo robot. Accanto ad essi, infatti, vi sono applicazioni hardware più complesse che, tramite la costruzione di pulsanti ed interruttori, possono delineare i passaggi computazionali che consentono l’accensione di un LED. Gli strumenti sono pertanto essenziali, tanto quanto la teoria.

Formarsi per educare

Indispensabile per consentire agli alunni di ricevere la giusta educazione al linguaggio del coding è la formazione per i docenti. Per questo, Tefurma ospita nella sua offerta formativa anche un corso eLearning sul coding e pensiero computazionale nel primo ciclo d’istruzione.  L’intento del corso è quello di impartire ai bambini i primi elementi di programmazione informatica e robotica per affinare le capacità logico cognitive con un nuovo approccio metodologico nella didattica. Il corso è destinato ai docenti della scuola dell’infanzia, scuola primaria e secondaria di I grado. Fra i principali contenuti vi sono l’introduzione al pensiero computazionale, i coding, la robotica educativa, il tinkering. Formarsi è il primo step per dare ai bambini il giusto input.

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