Non chiamateli monelli: ADHD E DOP

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Non chiamateli monelli: ADHD E DOP

Non chiamateci MONELLI!

Oggi con il proliferare delle diagnosi e delle etichette nosografiche si utilizzano spesso termini appartenenti al mondo medico e scientifico, il più delle volte in maniera inappropriata ed è così che depressione, ansia, iperattività, impulsività e comportamento oppositivo entrano a far parte del vocabolario quotidiano di tanti.

Bisognerebbe fare molta attenzione soprattutto con i più piccoli i quali potrebbero interiorizzare un’idea di sé sbagliata e non conforme alla realtà. Genitori e insegnanti prima di parlare di Disturbo dell’Attenzione e dell’Iperattività o Disturbo Oppositivo Provocatorio devono eseguire degli accertamenti in tal senso.

 

bambini felici che urlano

ADHD e sintomi

La sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è un disturbo cerebrale caratterizzato da un insieme di comportamenti che causano una costante disattenzione e/o un’iperattività-impulsività in grado di interferire con il funzionamento e lo sviluppo neurologico del soggetto colpito.

Per parlare di ADHD occorre osservare il bambino e raccogliere informazioni su di lui, sul suo comportamento e sull’ambiente. Sarebbe necessario inoltre escludere la presenza di altre malattie che potrebbero manifestare sintomi simili a quelli dell’ADHD.

È bene osservare il bambino in diversi contesti di vita per discriminare alcuni fattori ambientali che causerebbero atteggiamenti e comportamenti simili al disturbo di attenzione e iperattività. Inoltre alcuni sintomi sono difficilmente incasellabili in quanto appartenenti alla fisiologia dei comportamenti del bambino.

 

Come diagnosticare, dunque, l’ADHD?

Occorre un’osservazione dei sintomi in due contesti diversi per almeno sei mesi al fine di valutare se determinati tratti siano tipici dell’età o diversi da quelli degli altri bambini della stessa età.
Per porre diagnosi di ADHD non è sufficiente la sola somministrazione di “test” ma occorre la valutazione di un professionista.

 

ragazzo offeso

DOP e sintomi

Il Disturbo Oppositivo-Provocatorio (DOP) è un disturbo del comportamento, si riferisce al modo in cui il bambino agisce, al modo in cui si relaziona agli altri. Questi bambini non amano seguire le regole, tendono a sfidare genitori e adulti che si prendono cura di loro, si innervosiscono facilmente soprattutto quando le loro richieste non vengono soddisfate, spesso sono rancorosi e cercano di vendicarsi dei torti subiti.

Come diagnosticare il DOP?

Anche in questo caso occorre osservare i comportamenti descritti per sei mesi consecutivi in almeno due diversi contesti di vita, escludere la presenza di altre malattie che possono portare a sintomi simili.

 

insegnante arrabbiato

Non chiamateli monelli

L’ADHD e il DOP sono dovuti sia a fattori individuali che contestuali che influenzano e causano il comportamento del bambino.

Occorre dunque da parte di genitori e insegnanti non etichettarli come “monelli” ma osservare e lavorare su quelle che sono le loro risorse e sui comportamenti positivi in modo da non rinforzare un’immagine spesso sbagliata e distorta che questi bambini hanno di sé stessi.

 

 

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Non chiamateli monelli: ADHD E DOP

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