Programmazione informatica: il coding dalla scuola primaria

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Programmazione informatica: il coding dalla scuola primaria

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Programmazione informatica: così il coding e pensiero computazionale arriveranno nella scuola primaria. I docenti possono iniziare a programmare?

 

bilancio sociale

Sembrerebbe una visione pronta a divenire realtà: l’introduzione della programmazione informatica fin dalle elementari è la proposta fatta al MIUR dalla ministra per l’innovazione Paola Pisano. Nel 2022, istituti e personale docenti, dovrebbero già essere pronti al passaggio. Per questo, ci si chiede: gli insegnanti sono pronti a “programmare”

Linguaggio informatico: si parte dal coding

In un mondo in continua evoluzione, è giusto che la didattica si innovi e stia al passo con i tempi. Già divenuto materia obbligatoria per i 24 CFU (D.L. 126/2019), il coding è ormai un insegnamento essenziale. E’ giusto che esso parta dalle basi dell’esperienza formativa degli alunni e, pertanto, dalla scuola primaria. Gli istituti europei hanno, già da tempo, adottato questo nuovo approccio didattico. Ciò ha inevitabilmente portato, sia gli studenti, sia gli insegnanti, a cambiare il modo di intendere l’insegnamento. Pertanto, la questione riguarda la preparazione degli insegnanti italiani. Sono realmente pronti al mondo del coding?

Iniziare a programmare: si parte dalla scuola primaria

Stando all’ultimo rapporto del DESI (Indice di digitalizzazione dell’economia e della società), l’Italia è al 25° posto su 28 Paesi dell’Unione europea per quanto riguarda le “competenze e l’utilizzo del digitale”. Proprio per questo, la necessità di implementare l’ambito del pensiero computazionale è fondamentale. Iniziare a “leggere e tradurre” i messaggi computazionali che intercorrono fra due dispositivi è il primo passo per apprendere la via educativa offerta dal coding.

Linguaggi del computer e “digital divide”

In aggiunta, è da considerarsi il “digital divide” che intercorre fra studenti e docenti. Se gli alunni di oggi possono considerarsi “nativi digitali”, lo stesso non può dirsi degli insegnanti. Proprio loro, infatti, hanno bisogno formarsi sul coding per poter formare le nuove menti. Nell’offerta formativa di Know K. si parla di coding: educare al linguaggio informatico.

Formarsi è il primo step per dare ai bambini il giusto input…proprio come insegna il coding!

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