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Scuola e ADHD: a sostegno dei bambini

adhd scuola

I bambini con disturbi di iperattività necessitano di attenzione e dedizione soprattutto nell’ambiente scolastico. Scopriamo insieme cos’è l’ADHD, quali sono le cause e come aiutare i piccoli alunni bisognosi di sostegno.

Disattenzione, iperattività ed impulsività. Sono questi i sintomi che possono presentarsi assieme. In alcuni casi, invece, la disattenzione prevale su tutto. Interpretare i comportamenti, agire nel modo giusto è fondamentale per interagire con i bambini affetti da ADHD e DOP.

 

bilancio sociale

Disturbo da deficit di attenzione/iperattività: cos’è

L’acronimo ADHD risponde alla sigla inglese “attention deficit hyperactivity disorder“. Il deficit di attenzione e iperattività è un disturbo del neuro sviluppo che si manifesta con la difficoltà nel mantenere l’attenzione, oppure con il complicato rapporto nel gestire la propria impulsività.  I primi sintomi, si palesano prima dei 12 anni d’età e possono durare almeno fino a sei mesi.  E’ inevitabile che, tale disturbo, possa causare non pochi problemi nei contesti più delicati come scuola e famiglia.

Cause: come intervenire

Le cause principali dell’ ADHD sono quindi riscontrabili negli ambienti in cui i bambini si interfacciano maggiormente. E’ pertanto essenziale che le loro figure di riferimento, come genitori, insegnanti, medici, colgano anzitempo i sintomi del deficit per poter intervenire subito nella gestione della terapia. Collaborare e confrontarsi sono pratiche essenziali non solo per individuare l’ADHD, ma soprattutto per applicare la giusta modalità di intervento.  Con il dovuto supporto, i bambini possono migliorare le loro relazioni con la famiglia, gli insegnanti ed i loro compagni di scuola, favorendo l’apprendimento scolastico e far quindi diminuire i comportamenti inadeguati.

Sostegno a scuolaadhd scuola

Un personale docente ben preparato nella gestione degli alunni con ADHD è il primo passo verso una buona relazione con i bambini. La continua collaborazione fra insegnanti e genitori consente di aprire una finestra di dialogo con il bambino. Con una ottimale sinergia, si possono far accrescere l’autostima del bambino aiutandolo anche in un metodo comportamentale più idoneo nel rapporto con gli altri.

La formazione come strumento

Come già evidenziato, saper intervenire per tempo e nel giusto modo è la via migliore per approcciarsi all’ADHD. Per questo, Tefurma offre un corso e-learning specifico pensato per docenti, genitori, liberi professionisti interessati del settore.  L’obiettivo del corso, tenuto dalla dott.ssa Angela Renzullo, psicologa, è quello di conoscere e riconoscere sia l’ ADHD che il DOP (disturbo oppositivo provocatorio) ed adottare una gestione dei nuovi approcci didattici.

 

 

CORSO IN EVIDENZA

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